Calcolo dell' esatto orientamento della parete 

 

Uso della tavoletta orizzontale con asta verticale 

    La facciata della casa dove verrà  realizzato  il quadrante solare presenta un suo orientamento (azimut o declinazione) rispetto ai punti cardinali.
    L'esatta conoscenza di tale angolo è essenziale per il disegno di tutto  l'orologio e richiede una precisione di circa 10-15 primi, secondo i principali canoni costruttivi.
   
     Molti sono i metodi di calcolo come pure gli strumenti di rilevazione spesso frutto, questi ultimi,  della fantasia ed inventiva personale del costruttore di meridiane. 
      Tra le procedure più diffuse viene ricordata quella che prevede la rilevazione dell' ombra generata dal Sole attraverso opportuni indicatori, quali squadre o fili a piombo, all' istante del mezzogiorno vero locale. preventivamente determinato. 

... e di squadre perpendicolari alla parete.

                

Foglio di raccolta dati.

    
      Il limite oggettivo imposto dalla eventuale assenza  del "Sole che fa ombra" in tale momento centrale della giornata può essere superato mediante misure fatte in istanti diversi dal mezzogiorno vero nei quali si tiene conto degli specifici relativi azimut ed angoli orari del Sole.
     Tutte questi dati vengono successivamente rielaborati attraverso algoritmi e procedimenti di calcolo.
      La bussola, il mezzo in apparenza più immediato,  risulta inaffidabile per vari motivi, Innanzitutto, come noto a molti, essa indica il Nord magnetico, variabile in continuazione, rispetto al polo Nord geografico, punto di riferimento del nostra meridiana; inoltre è sottoposta all' influenza di elementi ferrosi circostanti ed infine la sua sensibilità è scarsa al fine del progetto di un orologio solare. 

Studio dell' entità dei fattori di disturbo

      La meridiana "funziona con il Sole" e dunque è logico che ad essa vengono destinate superfici soleggiate per il maggior tempo possibile.
     Tuttavia, soprattutto nelle case moderne sono sempre più frequenti ampi cornicioni dal consistente aggetto, e balconi, la cui ombra può essere di ostacolo alla lettura del tempo in alcune ore o stagioni dell'anno.
     E' necessario allora operare, in accordo con chi godrà del nuovo segnatempo, per la ricerca preventiva dello spazio più idoneo da destinare al nuovo orologio solare per una sua migliore fruizione. 

     Per sopperire al limite della misura diretta che si svolgerebbe nel troppo lungo periodo annuale di osservazione,   le ombre di disturbo vengono studiate e riprodotte con calcoli teorici che pongono in relazione l' altezza del Sole nelle varie stagioni con le dimensioni e forme stesse degli ostacoli prima citati.  Nella fattispecie il periodo più critico è l'estivo a causa di un Sole "troppo alto" sull' orizzonte. 
     Altri impedimenti possono riguardare il fronte antistante, quali la presenza di alti alberi e costruzioni ravvicinate, tipiche queste dei moderni complessi abitativi (...ma anche questi possono fregiarsi di una bella e funzionante meridiana!) In questo caso l' insidia maggiore si ha nel periodo invernale in quanto allora il Sole è "troppo basso" .

    Insomma ancora una volta il calcolo preventivo ci tutela dalla sgradita sorpresa di un a bella meridiana  ormai già realizzata ma ... in ombra,


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